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Passare Capodanno alle terme a Piacenza
Una bella vacanza invernale dovrebbe comprendere sempre anche un po’ di ristoro fisico. Nel vero senso della parola. I trattamenti termali sono sempre l’idea migliore in questi casi, perché non solo donano relax ma curano i malanni che magari nemmeno pensate di avere e vi restituiscono energie per il “dopo festa”.
Se però avete pensato di venire a trascorrere il Capodanno a Piacenza, non troverete molta scelta di stabilimenti termali in zona. I pochi esistenti in provincia spesso sono chiusi. Ma non tutto è perduto. Per fortuna la posizione centralissima di questo territorio – tra Emilia Romagna e Lombardia, tra il Po e la pianura – permette di annullare molte distanze. Le terme ci sono, forse non vicinissime ma raggiungibili.
Quali sono i centri termali o SPA a Piacenza
I centri termali migliori in assoluto, a poca distanza da Piacenza centro, sono Salsomaggiore (Parma) e Miradolo (Pavia). Se cercate l’alta qualità e il buon nome, certamente all’antico stabilimento Berzieri di Salsomaggiore c’è tutto quel che cercate a meno di un’ora di auto da Piacenza. I benefici bagni di Miradolo invece si trovano a un’ora e un quarto di strada. A 60 km da Piacenza sorge anche Tabiano Terme e alla stessa distanza ma in territorio lombardo, a occidente, ecco le terme di Rivarazzano.
In provincia di Piacenza le terme esistono, ad esempio Rio Foino a Bobbio. Si tratta di un antico stabilimento creato dai monaci nel primo medioevo per sfruttare le ottime acque salsobromoiodiche che emergevano nei dintorni. Dal 1999 è chiuso per non meglio specificati lavori di ampliamento. Così anche le terme di Bacedasco. E’ ancora fruibile, sebbene non gestita da alcun ente, la Cascata del Carlone – sempre a Bobbio. Il torrente si getta in un laghetto di acque tiepide salsobromoiodiche.
Vengono in soccorso delle poche terme attive locali i centri benessere attrezzati con hotel e bagni termali artificiali, con saune, inalazioni e fanghi pur non avendo alcuna fonte naturale.
Quali trattamenti e itinerari: cosa fare alle terme di Piacenza
Un bell’itinerario da seguire durante la vostra vacanza a Piacenza è quello che partendo dal capoluogo vi porti a vedere le sorgenti termali di Bobbio, passando magari dalle spa e dai relais attrezzati. Potete passeggiare tra le bellezze di Piacenza centro (le chiese medievali, i ponti che la collegano alla Lombardia, i palazzi storici e i musei) e magari regalarvi una sauna nelle vicinanze, alla Colombara.
Quindi andrete ad ammirare i castelli della provincia, e in uno di questi – a Rivalta – potrete sottoporvi a inalazioni, massaggi e bagno turco in tutto relax. Quindi andrete a Bobbio ad ammirare le sorgenti calde che ancora sgorgano libere a Rio Foino, sebbene lo stabilimento sia chiuso da tempo, e magari assaporare il calore del laghetto sotto la Cascata del Carlone. In alternativa, programmate una giornata a Salsomaggiore per avere tutti i trattamenti termali migliori a vostra disposizione. E magari, sulla via del ritorno, ammirare la bellezza della natura delle province di Parma e Piacenza.
Perchè passare il Capodanno alle terme o SPA a Piacenza
Il benessere a Piacenza è garantito dallo stabilimento delle Terme di Bobbio, che si trova nella Val Trebbia, a San Martino, frazione dell’omonimo comune che, a sua volta, è in provincia di Piacenza. Le acque termali dello stabilimento sono usate ancora oggi per il benessere generale della persone e per curare problematiche di salute, ad esempio quelle legate a discorsi respiratori o della pelle.
Questo centro termale sorge in una zona, quella di Bobbio, che è naturalmente ricca di acque con abbontante cloruro di sodio, iodio e bromo. Sin dai tempi romani, queste acque erano usato per la produzione del sale e per fare dei bagni curativi.
I primi centri termali della zona nacquero in aree dove si potessero sfruttare in maniera agevole queste acque. Il più antico in assoluto è datato 1896 ed era situato presso l'abitato di Piancasale a S.Ambrogio (operativo fino al 1928), mentre nel 1904 venne creato il più famoso centro termale di San Martino.
Lo stabilimento termale moderno è stato aperto invece nel corso del 1971. Dal 1999 è in fase di ristrutturazione e di ampliamento, oltre che di riammodernamento.
Nonostante questo, anche oggi si può “godere” della bontà e dell’utilità delle acque termali di Bobbio, grazie ad una costruzione fatta in località Rio Foino che consente a tutti, in maniera gratuita, di usufruire di queste acque facendo un bagno. Ecco che si può dunque parlare della possibiltà di fare un capodanno alle terme di Bobbio e un capodanno a Piacenza alle terme.
Per chi cerca relax, un’altra possibilità è fare il capodanno a Piacenza in centro benessere, magari uno dei tanti proposti dalle migliori strutture ricettive della zona.